L’attività di parrucchiere: guerra dei prezzi o qualità?

Leggendo la stampa specialistica tedesca ed osservando il mercato, si ha la sensazione che “sia tutto facile”: non c’è niente di cui dovremmo veramente preoccuparci, niente che possa irritarci o che debba essere migliorato.

[image_frame style=”framed_shadow” align=”center” height=”432″ width=”648″ prettyphoto=”false” link_to=”false”]https://www.paulgehring.com/wp-content/uploads/PG-Friseur-Business-Blog-detail.jpg[/image_frame]

Vi sembra giusto? Le linee di prodotti Syoss e Pro Series sono ormai sorpassate, e il settore retail per i saloni non è visto come un’area di mercato realmente importante per i parrucchieri. Solo poche eccezioni confermano la regola, e non ci sono segnali di cambiamento di questa tendenza.

Cosa sta succedendo al mercato dei parrucchieri e cosa smuove i parrucchieri nel 2013?

[fancy_list style=”minus_list” variation=”silver”]

  • Certamente, il megatrend di mercato va verso un’atomizzazione crescente, vale a dire un maggior numero di “fornitori di servizi di parrucchiere” di piccole dimensioni ed unipersonali
  • Naturalmente, questo comporta una forte concorrenza sui prezzi
  • Stiamo assistendo ad una vertiginosa diminuzione dei prezzi dei servizi di parrucchiere
  • Progressivo peggioramento della qualità del servizio
  • Carenza di personale competente e qualificato

[/fancy_list]

Allora, cosa possono fare i parrucchieri motivati, con un negozio e con dei dipendenti, per non entrare in questa spirale squalificante? Durante i miei viaggi in Germania e in altri paesi europei, ho notato che i titolari di saloni di successo si preoccupano soprattutto di fornire una maggiore e migliore qualità.

È questa la chiave per il futuro: offrire più qualità. Ma soprattutto una qualità tangibile, che possa essere sentita, e che sia autentica nei rapporti con la clientela. Questo significa:

[fancy_list style=”plus_list” variation=”green”]

  • Migliorare la sensazione di benessere nel salone
  • Creare un ambiente orientato al cliente
  • Fornire una buona consulenza personalizzata
  • Una maggiore qualità del servizio

[/fancy_list]

Se il cliente avrà modo di sperimentare ed apprezzare questo tipo di servizio, sarà disposto a pagare un prezzo congruo!

I parrucchieri che vanno in questa direzione, non considerano la propria attività in base all’amore per il lavoro svolto, ma in modo obiettivo, analitico e mettendosi nei panni del cliente critico. Partendo da un’analisi di questo tipo, spietata ma realistica, si può tendere verso uno sviluppo progressivo dell’attività di parrucchiere. La verità “spesso fa male”, ma è fondamentale per intraprendere la via verso il successo!

In questo percorso, sul mercato si può trovare dell’aiuto, ma è il professionista colui che deve analizzare i punti di forza e di debolezza della propria azienda e sviluppare una strategia di formazione continua e di investimenti. Non si tratta di un unico programma da realizzare in quattro settimane, ma di un lavoro continuo di autocritica e di sfide. La ricompensa è il successo, la crescita e la sostenibilità.

Oggi, purtroppo, questo modo di procedere è piuttosto insolito. Se valutiamo il nostro lavoro in base ai successi a breve termine (servizio offerto, cliente contento, parrucchiere felice) risulta difficile portare avanti progetti di sviluppo a lungo termine. Però, credetemi, l’unico modo per garantire guadagno e posti di lavoro ed evitare il dumping salariale dannoso per la propria immagine, è quello di procedere verso una migliore qualità dei servizi.

Lasciate la folle guerra dei prezzi per i parrucchieri “pirata”!

Cosa ne pensate?

0 comments… add one

Leave a Comment

Pin It on Pinterest